Blog

Comunicato #798: Normativa
regionale lucana sui calcoli statici in zona sismica, manca il regolamento
attuativo

L’Ordine degli Ingegneri
della provincia di Matera offre il suo supporto agli uffici regionali ed ai
professionisti del territorio.

Con un comunicato
 dello scorso 12 novembre, l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera
 salutò con entusiasmo la promulgazione della Legge Regionale della Basilicata
 n. 38 del 27/11/2020 (“Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in
 materia di difesa del territorio dal rischio sismico”), che adegua la
 normativa regionale a quella nazionale, favorendo – pur con l’aggravio delle
 responsabilità a carico dei professionisti incaricati – lo snellimento delle
 procedure inerenti al deposito dei calcoli statici in zona sismica. Il
 dispositivo di legge regionale, entrato subito in vigore, introduce – tra
 l’altro – l’emanazione di un regolamento tecnico (sostitutivo di quello già
 approvato dalla Giunta Regionale nel 2018) che stabilisce le modalità attuative
 della nuova norma: ad esempio, nel documento esplicativo saranno indicati gli
 oneri a carico dei cittadini che presentano le istanze della specie.
 
 A pochi giorni di distanza, l’ordine professionale interviene nuovamente per
 chiedere alla Regione di pubblicare prima possibile il regolamento;
 l’esigenza è chiarita dal presidente dell’organismo, Ing. Giuseppe Sicolo:
 “Con l’entrata in vigore della legge regionale, tutti noi dobbiamo
 uniformarci alla sua osservanza per dare seguito alle numerose pratiche in
 corso, tra cui quelle che danno diritto alle importanti detrazioni fiscali
 introdotte dal “sisma bonus” a sostegno degli interventi antisismici, con
 particolare riguardo all’esecuzione delle opere per la messa in sicurezza
 statica degli edifici. Ne consegue che, ove il regolamento non dovesse essere
 varato tempestivamente, quelle lavorazioni rischierebbero una fase di
 impasse, imprimendo peraltro ulteriori rallentamenti all’economia regionale
 in questo momento cruciale correlato all’emergenza Covid-19. Ci rendiamo
 conto delle problematiche relative ai maggiori carichi di lavoro cui saranno
 sottoposti gli uffici interessati, e auspichiamo che le risorse economiche e
 umane dedicate alla complessa tematica possano essere adeguate nel numero e
 nelle competenze”.
 
 Tra l’altro, la nuova legge istituisce l’Elenco Regionale di Professionisti
 in Materia di Difesa del Territorio dal Rischio Sismico, ove “sono iscritti,
 ad istanza di parte, i professionisti ai quali possono essere affidati” – con
 particolari modalità previste dalla legge – i servizi di “istruttoria tecnica
 delle istanze di autorizzazione sismica relativa agli interventi “rilevanti”
 nei riguardi della pubblica incolumità”, aventi specifici requisiti.
 
 “Come abbiamo già detto in precedenza” – conclude Sicolo
 “confermiamo la nostra disponibilità sia per affrontare l’argomento insieme
 agli uffici regionali deputati e agli altri ordini professionali interessati,
 sia per supportare i nostri colleghi nell’applicazione delle leggi in vigore,
 durante questa fase transitoria. È il nostro modo per dimostrare la convinta
 volontà di contribuire a completare l’iter organizzativo previsto dalla legge
 stessa per dare piena applicabilità alla norma, offrendo la nostra esperienza
 professionale al servizio di chiunque gradisca beneficiarne”.