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Comunicato #596: Arriva a Matera Nacho Ochoa, terzo italo-argentino dell’Olimpia 2017/2018

Temibile avversario di tante sfide al Palasassi, oggi il giocatore è pronto per dare il suo contributo di esperienza e di sostanza. “Vengo a Matera con le migliori intenzioni, daremo fastidio a molti”.

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Lo chiamano tutti Nacho, ed è il nuovo giocatore tesserato dall’Olimpia Matera per disputare il Campionato di basket di serie B 2017/2018, girone C. Ignacio José Ochoa è un pivot italoargentino nato a Nequén il 26 settembre 1979 da una famiglia con origini di Molfetta.

Nella sua lunga carriera sportiva, ha giocato sia in Italia (Biella, Firenze, Vigevano, Lumezzane, Latina, Ferentino, Monticelli e Valmontone), sia in Argentina (Córdoba, Olavarría, Neuquén, Perfora), riscuotendo ovunque ammirazione tra i tifosi ed i compagni di squadra, e incutendo timore nelle difese avversarie. Alto 202 centimetri, Ochoa giunge a Matera per giocare insieme ad altri due italo-argentini (Franco Migliori e Matìas Dimarco), dichiarando le migliori intenzioni: “Ho deciso di giocare nella città dei Sassi perché mi sono convinto che questa squadra darà tanto fastidio alle sue avversarie, e mi piacerà molto contare su una formazione competitiva. Del resto, di Matera ho sempre avuto un’ottima impressione, ricordo giocatori indigesti come Corvino, Giuffrida, Longobardi e Grappasonni, ed una squadra ostile da tantissimi punti e da cui era difficile difendersi, con la complicità di un palazzetto decisamente caldo.”

Cristiano Grappasonni, che oggi è team manager dei materani, ricorda bene Nacho da avversario: “Ochoa è un giocatore di carattere – peculiarità che contraddistingue i cestisti argentini – ed è dotato di grande carisma e tecnica. Può giocare indifferentemente da ala grande e da centro ma, nonostante sia un lungo, ha una mano morbida con un tiro educato ed efficace. Nell’Olimpia potrà giocare un ruolo decisivo nei momenti che contano, prendendosi le giuste responsabilità, come sempre ha dimostrato in tutti questi anni”.

Quali sono le città italiane del basket in cui Nacho è stato meglio? “Sembrerà strano, ma sono sempre capitato in località di cui mantengo un ottimo ricordo, sia per il gioco, sia per la passione condivisa per la pallacanestro; ho un sacco di amici ovunque e riesco a sentirmi sempre a casa mia. Ho deciso quindi di proseguire la serie positiva, perché tutti mi hanno sempre parlato benissimo di Matera, e dunque quest’anno arrivo qui con le migliori intenzioni di fare bene, dando il mio contributo ad una squadra che reputo molto forte”.

L’entusiasmo di Nacho è accolto con i migliori auspici da parte del coach, Giovanni Putignano: “Ochoa ha accettato due sfide importanti: con sé stesso, poiché ha deciso di essere un giocatore determinante come negli anni passati, ma in un ruolo differente; con Matera, città in cui spesso è stato avversario temuto, che ora è pronta per accoglierlo con l’affetto e la stima che il giocatore saprà meritarsi.”

Il riconoscimento della maggiore esperienza è una qualità gradita a Ochoa, che conclude: “Mi fa piacere condividere la mia maturità con i più giovani, c’è sempre tanto da imparare da loro e mi stimola stare al loro fianco per aiutarci a vicenda: in una squadra vincente, la presenza di giovani e di gente d’esperienza è la combinazione perfetta”.

Lo chiamano tutti Nacho, ed è molto meglio averlo dalla propria parte.